Il concorso “120 Hours” rappresenta un’importante piattaforma internazionale per gli studenti di architettura, offrendo loro l’opportunità di dimostrare le proprie capacità innovative in un tempo estremamente limitato. Con una durata di esattamente 5 giorni — ovvero 120 ore, 7,200 minuti o 432,000 secondi — questo evento impone ai partecipanti di lavorare intensamente sotto pressione per sviluppare soluzioni architettoniche che non solo rispondano al tema proposto ma che siano anche espressioni artistiche innovative.
Quest’anno, il focus è sulla progettazione del nuovo Museo Nazionale d’Arte di Andorra, con un’attenzione particolare all’effetto Bilbao. Il concorso esorta i partecipanti a considerare tanto gli aspetti positivi quanto quelli negativi di tale fenomeno, stimolando una riflessione critica sulle potenzialità dell’architettura di trasformare le città mantenendo al contempo rispetto per il patrimonio culturale esistente.
Molti dei progetti che emergono da questa competizione sono riconosciuti per il loro carattere artistico innovativo, spesso risultando in concept che sfidano le convenzioni e propongono nuove modalità di interazione tra spazio, pubblico e ambiente urbano. La natura limitata del tempo a disposizione spinge gli studenti a un’esplorazione concentrata e creativa, rendendo il concorso un’arena eccellente per sperimentare e mettere in mostra visioni architettoniche audaci e rivoluzionarie, aperta a studenti provenienti da tutto il mondo.
Nell’edizione corrente del concorso, sono state presentate 508 proposte da 76 paesi diversi, dimostrando l’ampio interesse internazionale per questa competizione. Tra queste, 16 progetti sono stati inviati dall’Italia.
